Cliente
Bewertet in Italien am 5. August 2024
Il modulo made in China, Wengart WCT-E20 , si presenta con una linea bianca ed elegante, sufficientemente robusto e con accesso per cavi di adeguata sezione a quei 20 Ampere nominali. Durante l'eccitazione del relay il Wengart appare piuttosto chiassoso e potente, ha un forte slancio magnetico: sul frontale compare un quadratino rosso per indicare il passaggio di corrente elettrica, in modo tale da darci un'indicazione visiva oltrechè sonora. La gran quantità di fotografie in annuncio e soprattutto la specifica che l'elettromagnete è realizzato in rame purissimo e l'insieme è strutturalmente protetto dai corto-circuiti mi ha portato, non so perchè, ad attivare il dispositivo per un attimo invertendo il cavo rosso con il cavo nero. Ritenevo che scattasse ugualmente. Non sapevo che internamente ci fosse una piccola scheda elettronica con componenti SMD, l'ho carbonizzata con l'inversione di polarità. D'altronde, da nessuna parte vi era specificato che l'alimentazione dovesse essere così a senso unico, ritenevo che il gruppo magnetico agisse sempre e comunque. Le istruzioni sono completamente assenti dalla confezione e di scheda elettronica non se ne parla in nessuna parte dell'annuncio, l'ho scoperto a malincuore. La schedina+bobina assorbono circa 20 milliampere con 12 Volt stabilizzati. Il costruttore poteva inserire un semplice diodo di protezione, invece per le distrazioni può accadere di carbonizzare tutto. Ora il modulo Wengart WCT-E20 è in una scatola cartonata che riposa in pace, in attesa, un giorno, dell'indifferenziata.Considerando che viene offerto a circa26euro, credo sia leggermente caro, almeno a giudicare dai colleghi 'europei' più rinomati,ma è comunque acquistabile in quanto CE.
pamod
Bewertet in Italien am 13. September 2024
DESIGN:Contattore molto compatto, occupa una posizione singola in un quadro con binario DIN. Sul frontale, uno spioncino permette di visualizzare l'attivazione, mostrando lo spostamento di una parte in plastica arancione o rossa. Fornito in varie versioni, con differente tensione di attivazione (12 o 24 V in corrente continua) e stato a riposo dei 2 contatti regolati (1NO+1NC, 2NO, 2NC).La costruzione e i materiali sembrano buoni, forse un po' leggeri.La versione provata è quella con i due contatti aperti a riposo (2NO). Tutte le versioni regolano linee a 220 V CA, con correnti fino a 20 A in categoria AC-7a (carichi prevalentemente resistivi, o al massimo debolmente induttivi, per applicazioni domestiche e similari). Le specifiche per la categoria AC-7b (motori di elettrodomestici) non sono indicate sul contattore, ma, nella pagina del prodotto sul sito Amazon sono specificate (apparentemente per il modello a 24 V) in 8,5 A. In ogni caso, da ricerca in rete su dispositivi analoghi, dovrebbero attestarsi intorno agli 8 A.Data la disposizione dei contatti, soprattutto lavorando a contattore già installato nel quadro, è opportuno collegare prima ingressi e uscite da modulare e poi i cavi del segnale di modulazione.I contatti a vite sono adatti a cavi di diametro variabile in un intervallo abbastanza ampio.ATTENZIONE!!!!: 1) La polarità del circuito in CC di attivazione (+ in alto, - in basso a contattore dritto) DEVE essere RISPETTATA scrupolosamente: 2) lo schema di collegamento mostrato sul sito è quantomeno fuorviante, se non sbagliato. Nell'immagine allegata, a sinistra, coperto dalla X arancione, c'è il diagramma proposto nel sito, mentre al centro e a destra sono mostrati i collegamenti corretti, rispettivamente, per un'unità di controllo dotata internamente di trasformatore da 220 V CA a 12 o 24 V CC (secondo il modello scelto), e per un'unità di controllo con lo stesso trasformatore separato.USO:Il rumore di commutazione è alquanto forte e abbastanza secco, ma senza vibrazioni eccessive. Viceversa, non ci sono rumori apprezzabili di funzionamento in entrambe le modalità, acceso e spento. Se le commutazioni sono rare e in orari non problematici, si può "convivere" con il contattore, altrimenti, meglio tenerlo in un quadro fuori portata acustica.Per il consumo del contattore, sebbene ci siano stati alcuni problemi sui misuratori, i valori ricavati da misure preliminari sono intorno a 3,6 W quando il dispositivo è attivato, in linea con valori reperiti per dispositivi simili, variabili tra i 3 e i 4 W. Il consumo a contattore spento è praticamente nullo.ATTENZIONE però, allo spunto durante la commutazione. Qui le misure non sono state (ancora) possibili, ma i valori reperibili in rete viaggiano intorno ai 15-20 W. Pertanto, occorre un 'alimentazione con caratteristiche di spunto adeguate e non ci devono essere nel circuito elementi che limitino tali picchi, altrimenti, anche fornendo la tensione corretta e una potenza "a regime" adeguata, l'attivazione non avviene.Per il resto, le attivazioni sono precise e rapide, il riscaldamento è contenuto.CONCLUSIONI:I picchi di assorbimento rappresentano sicuramente uno dei fattori limitanti per la vita prevista per il contattore. Date le caratteristiche, si può ritenere un buon prodotto per usi domestici/domotici non spinti, per carichi prevalentemente resistivi o motori non troppo potenti e, soprattutto, dotati di avvii "dolci" e progressivi, con spunti contenuti. il prezzo, al momento della recensione, di 14,99 € per la versione provata è abbastanza onesto, soprattutto per la tipologia di carichi che può coprire e il rapporto qualità/prezzo potrebbe divenire ancor più vantaggioso se il dispositivo si dimostrerà capace di sopravvivere a lungo e/o gestire carichi ai limiti delle specifiche fornite.